Lo Stato impar può infatti condannare la soppressione della vita di un essere umano da parte di un altro essere umano e poi praticarla, nei fatti. Correttamente nel caso in esame i giudici hanno ritenuto la responsabilità dell'imputata, posto che la stessa non aveva individuato le linee guida da applicare https://gatherbookmarks.com/story19163824/una-revisi%C3%B3n-de-reati-contro-pubblica-amministrazione